NOTTI VIAGGIANDO
NIGHT NOTTE NOCHE 夜
La parola "Notti" all'interno del nome è stata scelta per ricordare una magica notte nel Nord-Est del Brasile. Dovevamo raggiungere la città di Fortaleza e decidemmo di tentare la sorte in auto-stop. Dopo svariate ore, un camion che trasportava legna si ferma e decide di accompagnarci. No posti a sedere, nemmeno un tetto che ci potesse proteggere, al loro posto una gelida lastra di metallo su cui stenderci e delle corde a cui aggrapparci. Non poteva esserci nulla di più bello. Con lo sguardo rivolto al cielo, abbiamo trascorso l’intero tragitto senza dirci nulla, come se fossimo estranei. Ancor oggi non ho mai chiesto ai miei compagni di viaggio cosa stessero pensando (a volte è meglio non togliere l’alone di mistero che accompagna certi dubbi). Per quanto mi riguarda, io ho ripensato alla mia vita, o forse al concetto di vita in sé; ho pensato a quanto questa fosse straordinaria, imprevedibile, ma soprattutto…bella”.
NOTTI VIAGGIANDO
TRAVEL VIAGGIARE VIAJAR 旅程
Cercare di spiegare perché il tema del viaggio sia fondamentale all'interno di un contesto in cui si parla proprio di viaggi, è senza’altro più semplice dello spiegare il perché della parola NOTTE all'interno del nome scelto per questo progetto.
Viaggiare è un fatto privato, intimo, solitario, oppure un’esperienza corale, di gruppo. Il viaggio agisce sulla psiche umana in modo diverso per ogni sua fase: preparazione, transito, arrivo e ricordo creano emozioni, pensieri e comportamenti diversi. Si viaggia per imparare ad amare o per essere amati, per lenire un dolore o per dare sfogo alla rabbia, per fede o perché non si ha più nulla in cui credere. Si viaggia per aiutare il prossimo o per farsi aiutare, perché si è amici o per fare nuove amicizie. Si viaggia per incontrare qualcuno o per abbandonare qualcun'altro, per non saper attendere o perché abbiamo atteso troppo, per indagare nel profondo della nostra anima o per fuggire da se stessi.